Un rapporto suggerisce che, entro il 2025, le vendite di e-bikes potrebbero portare a un fatturato annuo di 24,3 miliardi di dollari. Una stima del genere era realistica pochi anni fa appena?
La rivoluzione della mobilità elettrica è in pieno svolgimento.
Anche se l’attenzione viene spesso attirata da auto e bus, sapevi che i veicoli a batteria più venduti al mondo sono in realtà le e-bikes? Le proiezioni elaborate dalla Navigant Research parlano, per la fine di quest’anno, di ben 35 milioni di bici elettriche vendute, con vere e proprie impennate negli acquisti nel futuro a breve termine.
Nell’ultimo rapporto della Navigant Research vengono tracciati trend e previsioni di un settore in pieno fermento.
Viene fornita un’analisi dettagliata delle opportunità di mercato, dei fattori chiave della crescita e dei possibili sviluppi tecnologici. Sarebbero proprio quest’ultimi a definire i contorni dell’attuale boom delle bici elettriche.
Il miglioramento della tecnologia delle batterie al litio si sta traducendo in bici elettriche più leggere, più economiche e sempre meno distinguibili dalle due ruote tradizionali.
La popolarità di questo mezzo va inquadrata in un contesto globale in cui la crescente urbanizzazione e la necessità di ridurre l’uso dell’auto privata sta aprendo nuove e interessanti opportunità per la mobilità alternativa. In questo quadro, la bici elettrica offre diversi vantaggi al consumatore medio, dal momento che non richiede una licenza, né infrastrutture aggiuntive per operare e, come detto, è molto più economica rispetto a una moto o a un’auto.
Il più grande mercato mondiale per le bici elettriche è rappresentato oggi dalla Cina: ma qualcosa sta cambiando.
Sulle strade cinesi oggi corrono 200 milioni di e-bikes e sono circa 700 le aziende attive nel settore. Secondo la China Bicycle Association (CBA), le prime dieci società cinesi di bici elettriche hanno rappresentato sinora il 47% della produzione totale nel 2014. Come può cambiare una situazione apparentemente così rosea? Il rapporto suggerisce che il totale delle vendite annuali nella Repubblica Popolare sia destinato a diminuire a causa della saturazione del mercato, ma soprattutto per i nuovi e incomprensibili divieti di utilizzo di e-bike in vaste zone delle grandi città come Pechino, Shenzhen, Shanghai e Guangzhou.
In Europa occidentale, la crescita delle vendite continua invece ad essere “costante e significativa”. Gli analisti si aspettano che la bici a pedalata assistita passi da essere un’opzione “per il pendolarismo” a diventare uno “standard di mobilità” accessibile a tutti ciclisti nel prossimo decennio. Escludendo il settore cinese dalle cifre, la crescita del mercato globale delle e-bikes porterà le vendite dagli attuali 3,3 milioni di unità ogni anno a circa 6,8 milioni entro il 2025, con Europa occidentale, Giappone e Vietnam che faranno la parte del leone. Il fatturato, così, toccherebbe la cifra record di 24,3 miliardi di dollari l’anno.