Anche nel 2016 il mercato delle bici elettriche e delle bici a pedalata assistita ha registrato un’impennata del 120%! La crescita italiana è in linea con il trend europeo che vede il mezzo eco-friendly sempre più diffuso anche in città.
Bnr Green Mobility ti fornisce tutti i dati del fenomeno.
La bicicletta è un mezzo che gli italiani conoscono bene. Fa bene alla salute, è economico, rispetta l’ambiente e arriva ovunque. In alcune città italiane si usa quotidianamente da sempre, complici la conformazione del territorio e le dimensioni ridotte. In altre, più grandi e caotiche, da qualche anno a questa parte si comincia a riscoprirla per i tragitti cittadini. Merito soprattutto della e-bike!
La bicicletta, a pedalata assistita o con motore elettrico, che sta diventando una valida alternativa all’auto, allo scooter o ai mezzi pubblici, anche per andare a lavoro. Le e-bike, infatti, uniscono ai benefici propri della bici tradizionale la tranquillità e la comodità dell’assistenza elettrica nel caso si sia troppo stanchi per pedalare o qualora si debba affrontare una salita. Perché, anche se il Giro d’Italia si è appena concluso, non siamo tutti Nibali o Quintana!
Oggi anche chi non è allenato o veste in giacca e cravatta può montare sul sellino! Potrà, così, sfruttare la praticità del mezzo e contribuire a rispettare l’ambiente. La e-bike mantiene infatti inalterata la caratteristica eco-friendly della bici tradizionale, poiché il motore elettrico è silenzioso e non emette sostanze nocive. Se ne sono accorti tanti italiani, come emerge dai dati elaborati da Confindustria ANCMA – Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori e come ha rivelato qualche giorno fa anche “la Repubblica”. Nel 2016 il mercato interno delle e-bike ha segnato un’impennata del 120% con 124.400 unità vendute (e un import di 108.800 unità che fa segnare il +148,9% rispetto al 2015).
Si tratta di dati impensabili fino a qualche anno fa. E i numeri fanno presagire un trend ancor più positivo.
Buoni anche i numeri della produzione italiana di bici elettriche che passa da 16.600 unità nel 2015 a 23.600 nel 2016 (+40,5%). Ottimo l’export, più che raddoppiato: passa dalle 3.400 del 2015 alle 8.000 unità del 2016, con un bel +135,3%.
Tra i motivi del successo europeo delle e-bike, c’è sicuramente l’estetica, sempre più curata e all’insegna del design. Inoltre, molto si è fatto in termini di tecnologia e di motori e batterie sempre più compatti e leggeri. Alcuni di essi sono completamente integrati nei telai. Anche la velocità media di 25 km/h permette a questi mezzi di inserirsi bene in un contesto urbano congestionato. Non solo.
Una ulteriore novità è costituita dalla E-Mountain Bike. Essa rappresenta ormai il segmento di mercato leader indiscusso di vendita. Sono sempre di più gli appassionati delle 2 ruote che scelgono le biciclette a pedalata assistita per muoversi nel traffico urbano. Ma anche per fare sport in montagna! L’agilità e la riduzione della fatica negli spostamenti sono solo due fra gli indicatori positivi di questa crescita sia nella produzione sia nell’export.