Dall’uso privato a quello pubblico. Le bici elettriche diventano utilizzo di singoli cittadini ma anche di intere amministrazioni. I prezzi? Sempre più accessibili. Comode, pratiche e maneggevoli, le bici elettriche rappresentano il fiore all’occhiello della mobilità sostenibile. Grazie ai loro costi ridotti alla loro economicità di gestione, le bici elettriche sono considerate il mezzo del futuro. Conferiscono indipendenza, sicurezza, principalmente adatte alla circolazione in città ad alta densità di traffico, le bici elettriche salvaguardano l’ambiente.
Tante le città italiane che scelgono di rispettare l’ambiente favorendo la mobilità sostenibile. Non si tratta più di una scelta meramente individuale ma di una consapevolezza che spazia in diversi rami del sociale e interessa, in recente battuta, anche le amministrazioni comunali che scelgono flotte elettriche per facilitare il lavoro dei dipendenti.
Tra gli ultimi comuni che, in ordine di tempo, hanno adottato bici elettriche si annoverano Monteriggioni, Fasano, Napoli. Da un capo all’altro dello stivale aumenta la presa di coscienza: il risparmio a tutela dell’ambiente. Il Comune di Monteriggioni, dopo aver vinto un contributo dal Ministero dell’Ambiente, ha deciso di far decollare il progetto delle auto elettriche. Come funzionerà? Si tratta di un sisteman di bici in affitto alimentate mediante energie rinnovabi da attingere presso pensiline fotovoltaiche ed energie rinnovabili. I dipendenti del Comune di Napoli, invece, potranno usufruire di 50 biciclette a pedalata assistita ad alto rendimento e ad emissioni zero.
La società Bnr Green Mobility offre ai suoi clienti una vista gamma di modelli e prezzi. Bnr Green Mobility ha obiettivi precisi: soddisfare le richieste salvaguardando l’ambiente.
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