Anche in Calabria, a quanto pare, si muove qualcosa in fatto di mobilità green. Chi l’avrebbe mai detto?
L’assessore all’ambiente della ridente cittadina ionica, Giovanni De Simone, ha in questi giorni dato la lieta novella! L’assessore di Rossano ha informato la cittadinanza che sono entrate nella disponibilità del comune 30 bici elettriche a pedalata assistita. Si tratta di velocipedi ad alto rendimento e a emissioni zero. Le bici saranno utilizzate del personale di alcuni uffici comunali, dalla Polizia municipale e persino dagli amministratori comunali. Un’operazione che si inserisce a pieno titolo nella promozione e diffusione della cultura della mobilità sostenibile.
Finalmente si è compreso che ciò è possibile mediante l’utilizzo di mezzi di trasporto capaci di inquinare di meno. E così risolvere, allo stesso tempo, il problema del traffico che, nel popoloso centro calabrese sta diventando un’urgenza.
Rossano, dunque, si candida a diventare modello di città green nel territorio della sibaritide e in Calabria.
Sembrerebbe che sia prevista anche l’installazione di pensiline, con rastrelliere e punti di ricarica.
A Rossano il progetto era stato proposto dall’esecutivo precedente e rischiava di andare perso. L’auspicio dell’Amministrazione Comunale è che a questa prima fase sperimentale possa fare seguito l’attivazione di un vero e proprio servizio destinato a cittadini, visitatori e turisti. L’iniziativa è il risultato dell’Accordo Programmatico tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM), l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) e un organismo privato. Il progetto prevede l’installazione di pensiline di copertura per le rastrelliere e dispositivi di ricarica.
Perché non esportare questo modello vincente in tutta la Calabria? Anche le amministrazioni, finalmente, sembrano essere diventate sensibili all’impiego sistematico di bici elettriche. Quante supportano effettivamente queste pratiche virtuose?