Sei stanco di andare al lavoro in macchina o con il motorino? Non ne puoi più di spendere cifre da capogiro in benzina? Vuoi, allo stesso tempo, arrivare in ufficio fresco come una rosa? Se la tua risposta a queste domande è sì, Legambiente ha pensato a una soluzione sorprendente.
Sembra, infatti, che la nota associazione ambientalista abbia organizzato un gruppo di acquisto, rivolto proprio a quelli che, come te, vorrebbero lasciare a casa l’automobile o il motorino e recarsi sul luogo di lavoro in sella a una fiammante bici elettrica.
Il gruppo d’acquisto di bici a pedalata assistita, che è il primo in Italia, è promosso da diverse città sul territorio nazionale e segue la formula prodotto + servizio.
Il progetto riguarda, in particolare, chi si reca sul posto di lavoro o anche a scuola, compiendo ogni giorno un tragitto non più lungo di 10 chilometri. Sono i pendolari, insomma, la categoria che beneficerebbe maggiormente di un uso più diffuso delle bici elettriche. Beneficio che riguarderebbe sia il portafogli che la salute! è stato calcolato che andare al lavoro in bici almeno due volte a settimana farebbe risparmiare ai pendolari circa 300 euro all’anno. Se poi, per recarti sul luogo di lavoro, sei solito impiegare uno scooter, il risparmio sarà ancora più significativo. Pensa, una e-bike, considerando una media di 10 chilometri al giorno, per un totale di 2200 chilometri all’anno, ti farebbe risparmiare quasi 550 euro. Inoltre, miglioreresti la tua forma fisica e potresti anche evitare di iscriverti in palestra.
Inoltre, con il tuo gesto, contribuiresti in maniera significativa a tenere sotto controllo l’inquinamento.
Se tutta la popolazione europea utilizzasse per i propri spostamenti bici elettriche (che per essere prodotta e mantenuta emette ogni anno 5g di CO2/km) avremmo una riduzione di emissioni compresa tra le 62 e le 139 tonnellate.
Legambiente sta cercando due tipi di prodotto: una ruota che trasforma rapidamente la bici convenzionale in una bici a pedalata assistita o una e-bike completa. A tal fine, ha inviato a tutte le aziende italiane produttrici un bando che consenta di trovare l’offerta più vantaggiosa sia sul piano tecnico che su quello economico. L’obiettivo è quello di ottenere una riduzione compresa tra il 10 e il 20% in termini di sconto rispetto al prezzo di listino.
Il gruppo, in città come Bologna, è già aperto dalla fine di luglio!