Nei giorni scorsi, sarebbero state quattro le bici elettriche sottratte ai proprietari che non rispettavano le norme del codice della strada.
Bici, ma elettriche, dunque sottoposte a tutti i regolamenti validi per i motorini. Pochi lo sanno, ma chi acquista uno di questi mezzi a due ruote, deve rispettare tutte le norme stradali valide per i ciclomotori. Deve disporre di patente, targa e assicurazione.
Proprio per il non rispetto delle norme, la Polizia Stradale di Taranto, nei giorni scorsi, ha posto sotto sequestro quattro bici elettriche.
I sequestri rientrano in una più vasta attività di controllo. Essa ha il fine di scoraggiare un uso improprio delle cosiddette biciclette elettriche, il cui impiego è in forte crescita. Le bici elettriche, infatti, stanno invadendo le strade della città ionica!
Questi mezzi, sostiene la polizia stradale di Taranto, della classica bicicletta hanno davvero ben poco se non i pedali. Sono dotati di un motorino elettrico e di un acceleratore manuale. Inoltre, hanno le sembianze di un vero e proprio scooter con la comodità di poter viaggiare anche in due.
In sostanza, sono dei veri e propri ciclomotori elettrici camuffati da biciclette. Tale caratteristica mette in serio pericolo chi li conduce e, in particolare, i minorenni, che si trovano alla guida di veri e propri scooter elettrici.
I conducenti delle bici sono obbligati ad adeguarsi alla normativa vigente valida per qualsiasi ciclomotore. L’impiego delle bici elettriche sprovviste di targa è consentito solo all’interno di aree private, come capannoni industriali, giardini privati, saloni fiera. La stessa normativa esclude le vie di pubblico transito. Quelle, cioè, dove si svolge la normale circolazione stradale.