BNR Green Mobility ci ha visto lungo quando ha deciso di aprire il primo negozio di veicoli elettrici in Sardegna, precisamente a Cagliari. Infatti l’isola si presta ottimamente allo sviluppo delle auto elettriche ed in particolare la città di Cagliari.
Pertanto, leggendo la notizia de l’Unione Sarda,di seguito riportata, BNR Green Mobility si candida ad ospitare presso i propri locali di Via Iglesias n.7 in Caglairi la BMW i3.
La Sardegna potrebbe diventare la vetrina per le auto elettriche della Bmw. Cappellacci ne ha parlato questa mattina a Monaco con il vicepresidente della casa automobilistica.
“La Sardegna è candidata come location per la presentazione delle nuove auto elettriche della Bmw e come modello sperimentale per l’uso dei nuovi veicoli negli spazi urbani”. Così il presidente della Regione Ugo Cappellacci ha sintetizzato l’esito dell’incontro, questa mattina a Monaco con Nicholas Peter, vicepresidente della Bmw Europa e responsabile marketing e vendite. “La nostra politica in materia di riduzione delle emissioni di anidride carbonica e le azioni avviate in concreto con il progetto Smart City hanno suscitato un vivo interesse nei nostri interlocutori – ha aggiunto il presidente- che hanno avanzato una serie di proposte che vedono la Sardegna come partner sia per la sperimentazione di modelli orientati alla filosofia “green”, sia come scenario ideale in cui le politiche urbane sostenibili possono coniugarsi con scelte d’impresa innovative. Nelle “città intelligenti” che stiamo progettando – prosegue Cappellacci – la mobilità sostenibile ha sicuramente un ruolo di primaria importanza. Un’eventuale partnership con un’azienda importantissima come la BMW per una sperimentazione nelle realtà urbane della Sardegna imprimerebbe un’accelerazione significativa alle nostre iniziative, avrebbe una risonanza internazionale e rappresenterebbe altresì un’opportunità per dotare le città delle infrastrutture necessarie per un uso diffuso dei veicoli elettrici. Oggi – ha aggiunto il presidente- abbiamo gettato le basi per una collaborazione che fin dai primi contatti si annuncia proficua. In un momento in cui la crisi impone scelte innovative – spiega il presidente – lavoriamo per attrarre nuovi investimenti che siano compatibili con le nostre scelte, con i nostri valori e con il nostro patrimonio ambientale, paesaggistico e culturale. La Sardegna si propone come modello – ha concluso il presidente – per anticipare il futuro della mobilità e per un’idea di sviluppo fortemente legata al miglioramento di quella qualità della vita che deve rappresentare la carta in più per inseguire anche la ripresa economica”.