Un documento (definito “omnibus”) che contiene tutte le indicazioni su deduzioni, detrazioni, crediti d’imposta e altro (lo puoi leggere qui). Tra le novità, numerosi chiarimenti per i cittadini che si apprestano a presentare il 730 in una delle forme previste.
In pratica dalle biciclette elettriche ai contributi per la badante, dai bonus ristrutturazione alle spese sanitarie.
Tutti punti chiariti nella nuova circolare dell’Agenzia delle Entrate. È stata stilata in collaborazione con la consulta nazionale dei Caf e presentata a Roma. In essa vengono date le informazioni corrette, con la massima trasparenza e soprattutto aggiornate sia agli addetti ai lavori che ai contribuenti.
Ad esempio, si legge nel documento, tra le agevolazioni riconosciute alle persone con disabilità per le spese sanitarie compare anche quella relativa all’acquisto di una bicicletta con pedalata assistita. Ciò sarebbe possibile anche se tale voce non è compresa nel nomenclatore tariffario delle protesi. Per usufruirne, il contribuente dovrà presentare, oltre alla certificazione di invalidità o di handicap, un certificato del medico specialista della Asl che attesti il collegamento tra la bicicletta e le difficoltà motorie.
Sempre per i contribuenti disabili, sarà possibile acquistare con agevolazioni la cucina, con riferimento alle componenti meccaniche, elettroniche o informatiche finalizzate a facilitare il controllo dell’ambiente.
La circolare fa il punto anche sui contributi versati alle badanti. Possono essere dedotti anche se la persona addetta all’assistenza sia stata assunta tramite un’agenzia interinale e il contribuente li abbia quindi rimborsati all’agenzia stessa. Questo, avverte il documento, a fronte del rilascio di quest’ultima di una idonea certificazione.
Altro punto, quello relativo all’obbligo di prescrizione per lo sconto fiscale sulle spese sanitarie. Come spiega l’Agenzia delle Entrate, non è più necessario conservare la prescrizione medica per poter portare in detrazione l’acquisto di medicinali, anche veterinari. Sono inoltre ammesse alla detrazione le spese per i farmaci senza obbligo di prescrizione medica. Questi possono essere, dunque, acquistati online da farmacie ed esercizi commerciali autorizzati a vendere a distanza.