Bicicletta elettrica. La bicicletta è stata sempre uno dei mezzi di locomozione amata dagli italiani già dagli inizi degli anni ’20 fino a giungere ai giorni nostri. Ma con il passare del tempo e con lo sviluppo delle tecnologie, la bicicletta si è andata sempre più evolvendo, sia nel design che nell’ “alimentazione”. Infatti, negli ultimi anni sta andando sempre di più in voga l’utilizzo delle biciclette elettriche, conosciute anche come biciclette a pedalata assistita. Ma vediamo nel dettaglio come funzionano tali modelli e quali sono i vantaggi. Il funzionamento della bici a pedalata assistita è regolato da un dispositivo, PAS, che mette in relazione il movimento dei pedali con l’avvio del motore. Sono disponibili diversi modelli, ma il meccanismo di attuazione è sempre il medesimo: quando si inizia a pedalare, la centralina interviene a modulare la corrente verso il motore, e viene così associata la spinta del motore alla spinta generata dalle gambe. Quando si interviene sui freni, oppure si cessa di pedalare, la centralina interrompe il flusso di corrente al motore, che quindi smette di spingere. La batteria può essere facilmente ricaricata ad una normale presa elettrica, anche quella domestica: una volta portata completamente a zero, la batteria può essere ricaricata in circa 6-8 ore, per un costo di circa cinquanta centesimi di euro a ricarica. La percorrenza che una bicicletta a pedalata assistita può variare notevolmente: i motivi che fanno “allungare” la percorrenza dipendono dal tipo di batteria, dal tipo di assistenza e dal tipo di percorso. Ma in qualsiasi caso e su qualsiasi tipo di terreno, il confort che una bicicletta elettrica può dare non ha paragoni. Infatti ogni modello di bicicletta, oltre alla facilità con cui può essere guidata, può esser equipaggiata con una miriade di “optional”, come le borse laterali utili per inserire ogni tipo di oggetto. La bici elettrica a pedalata assistita inoltre, ha il comportamento e i vantaggi di una bici tradizionale, con la forza e il comfort di un motorino. Per la guida di una bici elettrica non è previsto la targa, e non c’è obbligo di assicurazione. L’uso della bici elettrica evidenzia un netto risparmio per i costi legati alla mobilità urbana, è un “pieno” di salute , non ha alcun impatto ambientale, ma soprattutto è un gran divertimento. Oggi stiamo assistendo, proprio per gli effetti benefici dell’andare in bici a pedalata assistita, ad una rivoluzione culturale. L’utilizzo vede anche molte aziende spingere i propri lavoratori a spostarsi in bici, possibilmente elettrica, proprio perché è dimostrato che l’attività fisica è un ottimo incentivo al lavoro, infatti si arriva sul luogo di lavoro più felici e vogliosi di cimentarsi nelle mansioni quotidiane. L’era delle biciclette a pedalata assistita è iniziata.